lunedì 6 agosto 2007

Gas o Scianèl nùmmaro cinco?

Caro Dirittori, mi hai addomannato un articolo ma ho addeciso di schiverti una sorta di spogo, di pircorso di arraggionamento pirsonale. Un jorno capitò che taliando il giornale della matina l'occhio mi corse su un articulo che parlava di rigassificatori. A me mi parìa una cosa per accendere il gas della cucina in muratura quando si astuta, immece uno mi disse che il rigassificatore l'hanno a fare alla marina di Vigata, e che se santava tutto all'aria santavamo macari noiantri di Montelusa.
Abbonu, èmu, pinzavo, così chiamai qualcheduno che avevo letto sul giornale che parlava di questa cosa. In primisi talafuniavo ad un certu Galliano, che dicino che è contrario a questa cosa. L'abbocato Galliano mi disse che si esplode daranno jochi di foco, i tempri si spregieranno e si rovina la visuale di Montelusa, che ma parò a mia mi pare già tecchia spregiata con tutti questi tolli e le casazze abusive. Mi sembrava malo diriccillo, e allora lo arringraziai e chiamai l'antro abbocato Arbone.
Arbone avìa due belle gricchie a sbendola e gli occhi spiritati assà, mi disse ca con un incidente di motorino lo avevano sbinghiato e che comunchi lui era macari contrario perchè questa città deve fare lo sbiluppo del turismo. Io guardai malamente questo Arbone, doppiamenti perchè vidi puru che avìa una bella mogliera, e io pinzavo che io, che modestamente mi faccio taliare, prima che ho trovato un bell'omazzo feci passare trent'anni e me ne appi ad andare al Rabbateddo. Ma quali turismo, abbocà, ca li turisti non sanno manco dove pisciare e dopo un giorno non vedino l'ora di irisinne arrasso, che qui non c'è una minghia di fare e l'albergo costa quanto a Parigi?

Possibili, pinzai, che quarcheduno lo vuole, questo rigassificatori? Allora talafuniai al signor Muletto, che immeci lui questa cosa ci piaci assà. "Vede, signora Samanda" disse Muletto "io qua non so come devo fare, io faccio il sinnaco e ogni giornata arrivano due o tre sfacinnati che vogliono lavorare, ma travaglio non ne ho. Allora pinzavo con l'onorevole Buffaro che questa cosa poteva dare posti di lavoro, e poi francamente ci dico pure un'antra cosa: con questa cosa ci facciamo un bel gas che ci serve per scallarci e per farci la bella doccia carda, così non ci abbiamo bisogno di andare alla russia per accattarlo, e poi, anche se c'è una fuga di gas noi al feto di gas ci siamo abituati. Uno passa per Vigàta e Montelusa, e chi trova? Munnizza, ca l'Ato non ne vuole manco col mutuo, sorci come cunigliazzi e merda ca quando si squaglia fa gas, come il pirito di tutti gli sfacinnati che passìano ogni giorno. Pirito per pirito, meglio questo gas, che ci scalla, ci fa lavari con l'acqua carda e se scoppia pacienza, si mori una vonta sola".
Voi non ci crederete, cari amici littori, ma questo Muletto mi ha comminto eccome. Poi vidi pure il suo bel faccino sperto assai di mandrillo e quindi viva Muletto e viva il gas che ci scalla e ci dona l'acqua carda, e se santa all'aria chi se ne fotte, che ci può arrivare? Merda? E quella che avemo sempri nella faccia da 60 anni chi è, Scianèl nùmmaro 5?
Samanda Alaffa Bubba

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