venerdì 7 settembre 2007

LAVAVITRA, PARCHEGGIATORI E PIZZO
Da Montelusa a Torino: sicurezza, legalità e discursi a gargia di minchia

Infuria in capo a li mezzi d’informazzioni nazzionali una arraggiata polemica sulla sicurezza ca coinvolge lavavitra e parcheggiatori abbusivi. Solitamenti, chi si assuppa le insistenze dei primi, ca ti allordano il vitro con la scumazza prima ca tu abbia tempu di diri bai, viene risparmiato dalle minacce di gracciona sulla machina e vitra rutti dell’avutri. Infatti i lavavitra sono tipicamenti un fenomeno centro-nordista mentri ca i parcheggiatori abbusivi sonno (finora) un fenomeno sudista. Qualichi eccezzione degna di nota è l’area urbana di Torino, ca ultimamenti era letteralmente infestata dalla piaga dei parcheggiatori abbusivi.

Io ca sogno emigrato al centro-nord fin da ragazzo ma ca mi ostino a frequentari assiduamenti Montelusa nei periodi di vacanza ed in qualiche uikend, mi sono finora assuppato gli uni e l’avutri. Ma al ritorno da li ferii, ho attrovato la novità ca il Sinnaco di Firenzi Domenici ha vietato, con un’ordinanza temporanea, la pratica del lavaggio semaforile. E quindi, quanno ca arrivo la matina presto a li semafori di Novoli con il giramento di cabasisi pirché devo annare currenno a travagliare e c’è un trafico ca pari Pechino, non haio cchiù lo scassamento di minchia a virrina del lavavitro di turno ca mi fa la minchia a maccarroncino. E chisto sulo pirché sono masculo, ho la facci arraggiata e piso chioassà di cento chila... pirché con le fimmine, ca non hanno né cabasisi né minchia, sono molto più aggressivi, e immeci ca il giramento di cabasisi a virrina o la minchia a maccarroncino, ci fanno veniri lu cacazzu si s’arrefiutano di pagari. Benvenuta l’ordinanza Domenici-Cioni pir quanto m’arriguarda. A mia un lavavitro ca educatamenti mi addumanna se mi pò lavari il vitro con il semaforo russo non mi duna alcun fastidio. Ma se i metodi addiventano aggressivi e/o violenti allura il poblema sociali è il mio...

A Montelusa immeci, anche quest’estati, nonostante le rassicurazioni degli assessori della giunta Gambuto ed i roboanti titoli di giurnala (vedasi la pagina montelusana del “Gazzettino di Sicilia” di martedì quartoddici agusto 2007), i parcheggiatori abbusivi a Montelusa e a Santolì hanno fatto la minchia che hanno voluto, con il beneplacito della Benemerita e della Questura, che tollerano sotto i propri occhi la prepotente, illegale e malavitosa gestione della Chiazza Vittoriu Emanueli (tanto pir fari un virtuoso esempio) di cui sono protagonisti malacarne nostrali e d’importazione. Como se in Italia, ed in Sicilia in particolare, avissimo bisogno di malacarne d’importazione: con rispetto parlanno, quanto a dilinquenza, i malacarne nostrali se la sentono sucare da cu minchia egghiè, sebbeni sia doviroso muntuare ca ultimamenti nelle classifiche dei malacarne sonno entrati prepotentementi individui dell’est europeo e della peninsula balcanica. E tornando alla quistione di la Chiazza Vittoriu Emanueli lato Benemerita: como gargia di minchia è possibbili ca uno avi a pagari la parkicardi e daricci puru un euro a u magrebbinu? Lo stisso magrebbinu “gestisce” da alcuni anni anche l’eghis eliporto di Santolì insemmola a sò frate e sò figlio. La prisenza dei 3 magrebbini all’eghis eliporto di Santolì, pir la virità, è necessaria nelle sirate di burdello pirché, nonostante i roboanti cartelli di Cortiliana memoria, esposti sul viale dei Pini (“Eghis Eliporto: cincocento posti auto!”), all’eghis eliporto mancano le strisce ‘nterra e se non ci fossiro li magrebbini a ordinari il parcheggio, di machine non ce ne trasissero manco cento. Ma io mi addomando e dico (e lo addomando anche all’amico assessori Francuzzo Jacopo ‘ntiso CapoCampo) :Pirché non ci sonno le strisce in terra, ca renderebbiro inutile la prisenzia dei sullodati parcheggiatori abbusivi? Il comuni non avi grana pir la pittura? Facemo una colletta! Io ci metto i vinti euro ca ho sparagnato in tutte le sirate ca ho parcheggiato limitandomi a fare il mio ddoviri di cittadino e paganno la parkicardi quanno che si ddoviva pagari e sciarriandomi a mio rischio e piricolo con i parcheggiatori abbusivi senza pagari il pizzo. Si, cari lettori: pizzo. Avete letto bene: di pizzo si tratta! E avutri vinti euro sogno sicuro ca ce li metterebbi l’amico mè Pino Gambuto ca una vota, dopo aver parcheggiato, si è sintuto dire in siculo-magrebbino: “Chi sì ‘a tò casa ca parcheggi senza addumannarimi permisso?” e un’avutra vota, tra il serio ed il faceto, ha avuto puro minacce di morte da parti di uno dei sullodati abbusivi magrebbini. E avutri deci euro ce li metterebbi Giuseppa Ligranni –mogliere di un amico mè– sulla cui automobbili una vota si permise di acchianare, con fare minaccioso, un parcheggiatori abbusivo al quale 50 centesimi non abbastavano pirché vuliva almeno un Euro, manzinnò ci arrimetteva con le spise. Como? chi ddici? Ah, ho capito: non fanno le strisce mansinnò avissiro a fari puro i corsi di formazioni professionali pir l’automobbilisti montelusani ca sonno quasica tutti allergici alle strisce e le ignorano bellamenti.

Comunchi, pir accurzare (mansinnò il Direttori Genuardi mi taglia), non ci scassasse la minchia il ministro Ferrero con i sò discursa a funcia di minchia sul disaggio sociali ca sta darrè ai finomeni di microcriminalità. Accominciamo a considerari puro il disaggio sociali di chi deve sottostare agli atteggiamenti violenti, aggressivi ed estortori di chi espropria la cittadinanza del legittimo uso del suolo pubblico. E poi non ci ammucciamo darrè ad una foglia di ficu: il ministro Ferrero sapi benissimo ca darrè ad una spartizione di zone di parcheggio gestito abbusivamente o semafori pir lavavitra, o marciapedi pir le bagasce c’è il racket e la gestione illegale del territorio da parte della mafia. Como ha ditto la eghis vice sinnaca Maria Casta Pica in una delle sue urtime esternazioni, “Arriprendiamoci la città" !!!” (ndr: ma iddra dove gargia di minchia era negli urtimi deci anni?).

I parcheggiatori ca vogliono fare il misteri sò in modo legali formino delle cooperative di gestione dei parcheggi, dimentichino gli atteggiamenti aggressivi e mafiosi ed escano dall’illegalità. Doppo potremo parlari di “Vocazioni Turistica della Valli dei Templi.” Si non siamo capaci di ricuperare tanticchia di legalità, meglio ca invochiamo lo Mpù Ssunami (il tremendo marimoto del canali di Sicilia) pir cancillare per sempri questi minchia di Templi, accussì possiamo fari Rigassificatori, Frabbiche e ‘nsoccu minchia vulemu....
Lassanno perdiri le metafore, forza Francuzzo CapoCampo: fìcato ci voli. Lo saccio ca le famiglie dei parcheggiatori rappresentano un serbatoio di alcune centinaia di voti, ma penso ca tu, ca non hai alcun bisogno di assicurazioni sulla vita politica pirché il misteri tò, (arringrazziando la Madonna alla manera di Totòneddro Buffaro) ce lo hai, possa essere protagonista di un atto di coraggio di cui moltissimi cittadini (molti di più di quelle centinaia di voti) vi saranno grati: arregolarizzate questi minchia di parcheggi, concedendo eventualmente agli abusivi delle regolari concessioni e costringendoli ad usare metodi legali per la riscossione e non le minacce di atti vandalici come adesso avviene.

Bibì Metallurgico
bibimetallurgico@gmail.com

1 commento:

Unknown ha detto...

Siete troppo forti! Complimenti!

www.peppeamato.it